Tagli piante in Loc. Pera Caval - chiarimenti

Pubblicato il 17 novembre 2023 • Ambiente

Stanno girando su alcune chat e su Facebook false notizie o comunque affermazioni non corrette in merito agli interventi di taglio presso la località Pera Caval e pertanto si ritiene necessario portare un po’ di chiarezza:

A inizio maggio 2023 una grossa Quercia Rossa si è schiantata a terra improvvisamente spaccando in due un tavolino e le panchine sottostanti.

Il Comune di Piossasco ha pertanto dato rapidamente incarico ad uno studio professionale di tecnici forestali affinchè provvedessero ad un censimento delle piante nelle aree ad elevata fruizione, individuando quelle secche o malate che pertanto costituivano un pericolo per gli utilizzatori dell’area.

Sono state individuate e marcate con una “X” rossa 12 piante in loc. I Tiri e 21 piante in loc. Pera Caval. Non sono “80 piante” e non sono “sanissime”, come invece è stato scritto su internet; SI TRATTA DI PIANTE A RISCHIO SCHIANTO E QUINDI PERICOLOSE PER L’INCOLUMITA’ UMANA!

Si rammenta che al momento è ancora vigente l’Ordinanza n. 73/2023 che pone il divieto assoluto di permanere nell’area denominata “Pera Caval”, di sostare, usare i tavoli ivi installati e/o fare pic-nic, fino a quando non saranno stati abbattuti gli alberi a rischio schianto e quindi non sia stato rimosso il pericolo.

Si sono verificati inoltre alcuni episodi gravissimi nell’area del Parco del Monte san Giorgio: tra questi, alcuni sconosciuti, hanno rubato le targhette apposte sulle piante solamente per censirle e monitorarle nel tempo. Il Comune di Piossasco ha sporto denuncia per il furto, in quanto questo ha comportato oltre ad uno spreco di denaro pubblico, anche un intralcio ad attività svolte esclusivamente per la salvaguardia della tutela pubblica.

Invece per quanto riguarda il progetto “Foreste Urbane e Periurbane nelle Città Metropolitane – Progetto Cmto2 Corona Verde Sud”, relativo alla sostituzione graduale della “Quercia Rossa”, specie esotica invasiva, con specie proprie dei nostri climi, si informa che nell’ultimo incontro del Tavolo del Parco, tenutosi il 5 ottobre scorso, è stato trovato un accordo tra tutti i componenti dello stesso, per procedere con il progetto rimodulato che prevede una riduzione delle aree interessate ed una riduzione del numero di piante coinvolte, escludendo, tra l’altro, le piante su cui sono stati individuati i potenziali nidi del picchio.

Si invita a verificare le fonti di informazione e tenere presente che Facebook non è una buona fonte, anzi si presta facilmente a strumentalizzazioni. Chi diffonde notizia false, anche inconsapevolmente è complice.


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