Processionaria del Pino
Pubblicato il 11 marzo 2025 • Ambiente
Dal momento che nelle aree coperte da conifere, sul Monte san Giorgio, è possibile incorrere nei nidi di Processionaria del pino, Traumatocampa pityocampa, ed appena farà più caldo sarà possibile vedere il bruco stesso, appunto in processione. Questo bruco darà infine origine ad una farfalla notturna. Considerato che questo lepidottero può risultare pericoloso a causa dei peli urticanti che, se toccati o se liberati nell'ambiente possono provocare irritazioni cutanee alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie dei mammiferi; Considerato che sono stati effettuati alcuni interventi di contenimento della Processionaria nelle aree a più elevata frequentazione del Parco del Monte San Giorgio, ma non è possibile una rimozione completa del fenomeno; In considerazione dei potenziali rischi sanitari per le persone e gli animali da compagnia, che frequentano località infestate dalla Processionaria del pino, si consiglia di:
· evitare di sostare sotto pini o altre conifere;
· non avvicinarsi alle piante che presentano nidi di Processionaria e alle larve in
processione sul terreno o sui tronchi;
· non toccare a mani nude i nidi, le larve e la corteccia degli alberi, arbusti o rami
infestanti;
· non effettuare lavori che possano diffondere nell’aria i peli urticanti, ad esempio
rastrellamento delle foglie o sfalcio dell’erba;
· nel caso si rendesse necessario asportare i nidi, proteggersi adeguatamente con
tuta, guanti, occhiali e maschera. I nidi asportati devono essere raccolti e bruciati,
nel rispetto delle norme in materia;
· tenere i cani al guinzaglio e lontani dalle conifere;
· in caso di contatto fare tempestivamente una doccia e lavare gli indumenti a temperatura elevata.
· in caso di irritazioni cutanee o congiuntivali, di irritazione delle vie aeree o crisi asmatiche rivolgersi immediatamente al medico;