Persone Illustri

Ultima modifica 19 dicembre 2018

Alessandro Cutro

Alessandro Cruto (1847-1908) inventore della lampadina elettrica, nasce da una famiglia di capimastri originaria di Netro nel biellese e da qualche generazione trapiantata a Piossasco. Appassionato di chimica e fisica frequenta da uditore le lezioni della Regia Università di Torino segue le conferenze di Galileo Ferraris e allestisce un primo laboratorio nel paese facendo esperimenti sulla cristallizzazione del carbonio. Dal 1875 si dedica completamente al suo sogno: realizzare una lampada ad incandescenza. Perfeziona il filamento,inventa macchine per creare il vuoto e il 16 maggio 1883 illumina con le sue lampade il centro di Piossasco, prima città in Italia illuminata con lampade ad incandescenza.

Successivamente, le prime lampade "Cruto" illuminarono Piazza Carlo Felice, il Teatro Regio, a Torino, e l'ospedale di Le Havre in Francia.
Cruto riceve riconoscimenti e commesse all'Esposizione Internazionale sull'Elettricità di Monaco di Baviera nel 1882 e all'Esposizione di Torino nel 1884.Nel 1882 nasce la prima società di produzione di Lampade Cruto con sede a Piossasco. Ingrandita l'attività lo stabilimento nel 1886 viene trasferito ad Alpignano.
Il suo brevetto viene perfino comprato dalla Westinghouse statunitense che pure ha in patria un inventore come Edison. Le sue lampade raggiungono la Germania,la Francia,la Spagna, l'Inghilterra ma anche Cuba e l'Algeria.
Cruto più che industriale si sente inventore e dal 1889 lascia la direzione delle fabbrica che produce le sue lampadine per dedicarsi ad altri esperimenti e ricerche. Il 15 dicembre del 1908 muore a Torino. Il primato della Lampadina elettrica viene attribuito ad Edison. La patria di Galileo,di Volta, di Galvani si dimenticherà presto di lui. Il suo paese natale gli dedicherà una via e una lapide forse senza sapere che in prima mondiale, prima che Parigi illuminasse elettricamente Place de la Concorde l'attuale via Roma di Piossasco aveva già aveva creato questa suggestione.

Maria Carena


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