La Montagna a due Passi dalla Città

Ultima modifica 11 novembre 2021

Arrivando da Torino lo sguardo è attratto da una boscosa montagna che si alza dalla pianura.

E' il monte San Giorgio che, dalla quota di 837 metri, domina Piossasco.


Alle sue spalle il colle della Serva e il colle del Pré, quindi il crinale della Montagnassa che si abbassa gradualmente verso la testata della valle del Chisola. Pendii ripidi dominano il versante di Bruino, Sangano e il torrente Sangone, culminando con la Pietraborga, la bella montagna a picco di Trana.

Un clima assai favorevole caratterizza Piossasco: i crinali montani lo proteggono dai venti alpini. Qui giunge a maturazione l'olivo e un tempo era diffusa la viticoltura.

I pendii più alti esposti a sud-ovest ospitano praterie e boschetti di roverella, il versante che guarda a Sangano è caratterizzato da boschi misti di faggio, castagno, rovere, nocciolo, mentre le pendici del monte San Giorgio hanno visto dall'inizio secolo un rimboschimento artificiale di Pino nero compromesso seriamente dal disastroso incendio del febbraio del 1999.

La grande varietà di boschi e la loro disposizione offrono un ambiente ideale per gli uccelli.
Si contano oltre 50 nidificanti tra cui 7 specie di Falconiformi dal Rato Biancone al Falco Pellegrino, l'Astore, lo Sparviere, il Falco Pennaiolo, la Poiana. Ma non è raro incontrare anche scoiattoli, volpi e caprioli.
La vicinanza a Torino, il mite clima invernale, le fioriture primaverili, le brezze estive, i colori autunnali dei boschi fanno del comprensorio del monte San Giorgio e dei sentieri di Piossasco una meta ideale per tutte le stagioni in grado di offrire itinerari montani, di pianura e di bosco per gli appassionati di trekking a piedi, bici o cavallo, ma anche per una semplice scampagnata fuori porta.

Nel 1999 è stata inaugurata la "Casa del Parco", dedicata a "David Bertrand", giovane volontario Aib che ha perso la vita durante l'incendio del febbraio dello stesso anno.

Mappa dei Sentieri
04-08-2021
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