L'articolo 1, commi da 219 a 224, del Bilancio 2020 (legge n. 160/2019) prevede la detraibilità dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (Irpef) del 90% delle spese documentate relative agli interventi edilizi finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici.
In particolare, i commi indicati introducono la detraibilità dall'Irpef del 90% delle spese documentate, sostenute nel corso del 2020, relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati nelle zone A o B indicate nel decreto del ministro dei Lavori pubblici n. 1444/1968.
In base a tale decreto, per zone A) e B) devono intendersi le parti del territorio comunale interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale (i centri storici), comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante degli agglomerati stessi e le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle precedenti.

Ciò premesso, per quanto riguarda il Comune di Piossasco, richiamando quanto indicato al comma 2 dell’art. 20 delle NTA del PRGC vigente, la lettera minuscola che compone la sigla che differenzia le aree urbanistiche indica lo stato di urbanizzazione dell’area e pertanto:

a = antica – corrisponde alla lettera A del D.M. 1444/68, art. 2 (Es. Ra – centro storico)

b = consolidata – corrispondente alla lettera B del D.M. 1444/68, art. 2 (Es. Rba – Rbm – Rbb)

Sito dell'Agenzia delle Entrate

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